Come si calcola la 13esima mensilità

La retribuzione del prestatore di lavoro può essere costituita da compensi che maturano nel corso dell'anno con periodicità superiore a quella del singolo periodo di paga, e vengono retribuiti in modo differito. La tredicesima mensilità è prevista per legge per la generalità dei lavoratori dipendenti. Ulteriori mensilità aggiuntive possono essere previste dalla contrattazione collettiva.
La tredicesima è corrisposta nel mese di dicembre e viene commisurata, per i lavoratori che hanno prestato servizio per l'intero anno, ad una mensilità della normale retribuzione in atto nello stesso mese. Viene riproporzionata ai lavoratori a tempo parziale e a tempo determinato in ragione della ridotta prestazione lavorativa.
Riferimenti: A.I. 27 ottobre 1946; D.P.R. n. 1070/1960; Contrattazione Collettiva di Lavoro.
La tredicesima mensilità (o gratifica natalizia) è una parte della retribuzione che il lavoratore percepisce a scadenza prefissata ma in un momento successivo a quello nel quale ha eseguito la prestazione di lavoro. È corrisposta una volta all'anno nel mese di dicembre e viene commisurata, per i lavoratori che hanno prestato servizio per l'intero anno, ad una mensilità della normale retribuzione in atto nello stesso mese. Nata come elargizione liberale del datore di lavoro è stata resa obbligatoria per legge per tutte le categorie di lavoratori (legge n. 741/1959 e D.P.R. n. 1070/1960).
L'entità della stessa viene determinata dal contratto collettivo applicato che ne specifica anche le voci della retribuzione da prendere come riferimento per il calcolo. La tredicesima matura durante il corso dell'anno e va riproporzionata per le persone assunte in corso d'anno, in relazione ai mesi in cui sono state in forza.
Lo stesso vale per i dipendenti che cessano in corso d'anno, per i quali l'erogazione dei ratei maturati di tredicesima avviene nel mese di cessazione con le altre competenze di fine rapporto.
Ai fini della maturazione dei ratei la frazione del mese parzialmente lavorato viene computata come mese intero qualora superi 15 giorni di calendario, i contratti collettivi possono comunque prevedere regolamentazioni differenti. Sono considerati utili alla maturazione della tredicesima, ancorché non lavorati, i periodi di assenza per:
- congedo di maternità e le assenze ad esso equiparate;
- congedo matrimoniale;
- malattia ed infortunio, nei limiti del comporto; - donazione sangue e di midollo osseo;
- i giorni di ferie e di permessi retribuiti.
- Non sono invece considerati utili i seguenti periodi:
- congedo parentale;
- congedo per malattia del bimbo;
- perio di aspettativa;
- permessi non retribuiti;
- le giornate di sciopero;
- le assenze ingiustificate in genere
Per tutti i lavoratori ad orario ridotto meglio conosciuto come part-time, la tredicesima mensilità deve essere riproporzionata in base all'orario effettivamente prestato. Nel caso di trasformazione del rapporto di lavoro in corso d'anno, occorre tenere conto della percentuale occorsa in ciascun periodo di maturazione.
Agli effetti del calcolo occorre fare riferimento alla retribuzione globale lorda dovuta nel mese di erogazione, cioè quello di dicembre, e occorre prendere a riferimento tutti gli elementi di paga previsti dal contratto collettivo applicato. In assenza di disposizioni specifiche sono da prendere in considerazione:
- paga base o stipendio o minimo;
- cottimo;
- scatti di anzianità o aumenti periodici;
- indennità di contingenza;
- superminimi individuali o collettivi;
- indennità varie corrisposte ogni mese (fare sempre riferimento a quanto previsto dai CCNL o contratti collettivi di ogni livello, in particolare per determinarne la media di riferimento da prendere come computo);
- provvigioni.
Busta paga in pratica
ESEMPIO 1
Lavoro a tempo pieno dal 1° gennaio 2018 al 30 aprile 2018 e a tempo parziale al 60% dal 1° maggio 2018 al 31 dicembre 2018.
Maturazione:
- 4/12 interi
- 8/12 riproporzionati al 60%
Retribuzione lorda mensile: 1.850,00
- 4/12= €1.850,00/12x4 = € 154,17 x 4 = € 616,67
- 8/12=€1.850,00/12x8x60% = € 154,17 x 60% x 8 = € 92,50 x 8 = € 740,00
- Totale da erogare € 616,67 + € 740,00 = € 1.356,67