Rientro al lavoro dopo COVID-19
23.04.2021

Con la circolare prot. n. 0015127 del 12 aprile 2021, Il Ministero della Salute
fornisce indicazioni per la riammissione
in servizio dei lavoratori.
- Lavoratori positivi asintomatici: i lavoratori risultati positivi alla ricerca di SARS-CoV-2 ma asintomatici per tutto il periodo, possono rientrare al lavoro dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test). Ai fini del reintegro, tali lavoratori inviano, anche in modalità telematica, al datore di lavoro per il tramite del medico competente la certificazione di avvenuta negativizzazione.
- Lavoratori positivi sintomatici: questi lavoratori risultati positivi alla ricerca di SARS-CoV-2 e che presentano
sintomi di malattia diversi da quelli del punto precedente, possono rientrare in servizio dopo un periodo di
isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi, accompagnato da un test molecolare con
riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza
sintomi + test). Ai fini del reintegro, tali lavoratori inviano, anche in modalità telematica, al datore di lavoro per
il tramite del medico competente la certificazione di avvenuta negativizzazione
- Lavoratori positivi con sintomi gravi e ricovero ospedaliero: il medico competente, per questi, previa
presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione, effettua la visita medica prevista
dall'art.41, c. 2 lett. e-ter del D.lgs. 81/08, al fine di verificare l'idoneità alla mansione -anche per valutare
profili specifici di rischiosità -indipendentemente dalla durata dell'assenza per malattia.
- Lavoratori positivi a lungo termine: i soggetti che continuano a risultare positivi al test molecolare per SARS CoV-2 e che non presentano sintomi da almeno una settimana, possono interrompere l'isolamento dopo 21
giorni dalla comparsa dei sintomi .Tuttavia, saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o autorizzata dal servizio
sanitario. Il lavoratore dovrà inviare tale referto, anche in modalità telematica, al datore di lavoro, per il
tramite del medico competente.
- Lavoratori asintomatici, ma con contatto stretto di un caso positivo: debbono informare il proprio medico
curante che rilascia certificazione medica di malattia, salvo che il lavoratore stesso non possa essere
collocato in regime di lavoro agile. Per la riammissione in
servizio, il lavoratore dopo aver effettuato una quarantena di 10 giorni dall'ultimo contatto con il caso positivo,
si sottopone all'esecuzione del tampone molecolare o antigenico. Il relativo referto di negatività verrà consegnato al lavoratore, che ne
informa il datore di lavoro per il tramite del medico competente.